Gnomi, orchestra e Chupa Chups!

Ci sono eventi a cui vale la pena di esserci e quello della passeggiata nel Regno degli Gnomi del Piave è uno di quelli! L’ambientazione tipica della golena del Piave, gli allestimenti curati dall’organizzazione, il sapore dell’antico andar per campi. Un percorso poco impegnativo da affrontare con la famiglia, in cui i bambini possono sentirsi liberi di scorrazzare.

In mezzo a questo clima sereno, da scampagnata, troviamo posto anche noi, con la nostra orchestra per la maggior parte composta proprio da bambini e ragazzi (e genitori…) che preferiscono trascorrere i fine settimana in compagnia della musica piuttosto che…

Sotto questo punto di vista l’atmosfera del Regno degli Gnomi del Piave, rilassata, da passeggiata in famiglia, ci è affine quanto a sentimento rurale, attaccamento alle radici e gioia nella condivisione.

Avete visto? No, non è un’orchestra che funziona a Chupa-Chups… Semplicemente c’è stato un compleanno e da noi c’è un’abitudine (molto giusta) in cui il festeggiato offre un giro di caramelle, biscotti o altro.

Al di là dell’aria scanzonata di queste scorribande “orkestrane”, a me piace ricordare che la musica è arte. Quando si imbraccia uno strumento si deve essere disposti a mettersi in gioco, spesso in secondo piano, e far parlare la musica. Allo stesso tempo si tratta di un mestiere che parte dal basso, di manovalanza, nel senso più aulico e rispettoso del termine. Ore di prove, calli alle dita, sfaticate per trasportare gli strumenti in ogni dove… Insomma, la musica è fatta soprattutto di lavoro. In questo senso è una disciplina molto artigianale. Nei primi anni in cui qualcuno si approccia allo studio di uno strumento, difficilmente riuscirà a toccare lo spirito più alto della musica, suonando Beethoven come andrebbe suonato, ma anche già solo sporcarsi le mani di pece o la fronte di sudore (o le guance di lacrime), incammina già per la giusta strada. Chiaramente gli eventi di questo tipo ci permettono di avvicinare l’arte dal basso, alla portata di tutti i nostri musicisti. Convinti che quello che conta in questo caso sia lo spirito con cui si fa la musica.

Spostare pietre e costruire una cattedrale sono due modi di fare lo stesso lavoro.

Divertirsi suonando e avviarsi lungo il cammino dell’arte, anche.

Ricordiamo a chi volesse suonare con noi, che la partecipazione all’orchestra è aperta a tutti i nostri amici (piccoli e meno piccoli, cioè grandi, per capirsi). Se sapete suonare, bene, se non lo sapete fare: meglio! Vi aiutiamo noi! Quel che importa è che abbiate la voglia e la passione per incamminarvi sulla strada dell’arte. Se venite a trovarci e ne percorreremo un pezzetto insieme.