MUSICA IN FAMIGLIA

…ecco, io ci metterei “progetto” davanti. 

A volte i progetti si realizzano inconsapevolmente, a nostra insaputa direbbe qualcuno, perché sono parte del Dna di un gruppo, squadra non mi piace, preferisco gruppo. Così ieri si è perpetrato autonomamente il progetto e tutto diventa più difficile perché non c’è studio ne premeditazione. Succede che se metti insieme Barbara, Simone e gli altri, semplicemente succede. Non ho fatto nomi a caso ovviamente perché nessuno, quasi nessuno, è per caso nel nostro gruppo. C’è una grandissima, quasi totale presenza di genialità e disponibilità nei componenti che si riassume in un teorema: se mi annullo come singolo talento mi dispongo a formare un elemento incomprensibilmente funzionante senza perdere la mia singola originalità. Tutto ciò grazie alla velocità alla quale si elaborano concetti, battute e situazioni che passano dalla tragedia al totale divertimento, in un nano-secondo. Barbara nemmeno sapeva di essere la nostra “segretaria” ma lo è a sua insaputa e svolge la sua mansione con naturalezza quasi…non lo fosse…e Simone è il nostro “la qualsiasi” in attesa di trovare un nome dignitoso alle sue svariate mansioni. Tutto ciò si risolve in un concetto semplice: ENTUSIASMO. Si perpetua quasi sempre in un abbraccio finale avvolgente che fonde i corpi e trasmette vigore. …ecco, cos’è Musica in Famiglia, un progetto che dovremo studiare attentamente affinché la forza di questo caos perfetto non venga raffreddata dall’entusiasmo del repicarla ad ogni costo. Forse non sarà un progetto vero e proprio ma semplicemente una iniziazione per i nuovi allievi e le loro famiglie: un abbraccio forte come quello di Barbara.

A Barbara e Simone, con gratitudine.

Andrea