Ogni tanto mi domando chi me lo abbia fatto fare di scegliere proprio la batteria per dare voce alla mia musica, tra tutti gli strumenti che esistono nel mondo.
Lo strumento più rumoroso, pieno di pezzi pesanti da trasportare, difficile da montare… E pensare che a ogni concerto cerco di venderla per non doverla smontare e riportare a casa. 😀
Più ci penso e più mi convinco che non siamo noi a dover scegliere lo strumento ma è lui che sceglie noi!
Il nostro compito è quello di trovarlo. 🙂
Quella nella foto, in effetti, sembra un po’… scomoda 😀 😀 😀
Io conosco tuo papà, detto Billy, e lui ha la passione che si trasmette! Musica di famiglia… non a caso…
Per come la vedo io, quella dell’incontro è un’arte. Sia che si tratti di persone, che di strumenti in questo caso, è una cuspide tra due crescenti tensioni: la tua verso lo strumento e, simmetricamente, quella dello strumento verso di te. D’accordo, bisogna essere un po’ animisti per crederlo, ma non è forse questo che fa la musica: risveglia l’anima in tutte le cose…