“Se ami una rosa che stà su un pianeta, allora é bello guardare il cielo, la notte.” (A. de S. E.) …meno 19

Un marinaio che andava per mari sconosciuti in cerca di stelle seguendo il tenue afrore di rosa che queste rilasciavano nell’aria, confuso dal salso delle onde, portato dalla brezza marina. Le mie stelle sono diventate parole di un libro che, prima o poi pubblicherò in pochissime copie da destinare a chi ha avuto la vera pazienza di sopportare i miei umori di capitano solitario. Ho viaggiato rotte impossibili, nutrendomi di ciò che il mare mi concedeva in cambio di asciugarmi di sale e vento. La mia barca inospitale per altri umani era un guscio di noce velata come quelle che i bambini si ostinano a far galleggiare in catini di plastica con vele quadrate di carta di quaderno ed issate su stuzzicadenti che le infilano sull’asse mediana a mò di caravella…viaggiavo per lo piú di notte, essenziale a vedere l’obiettivo e carpirne profumi e rotta. Le mie stelle sono persone conosciute e …volate…ne percepisco la presenza in modo cosí pesante ed ossessivo da obbligarmi alla ricerca nella sicurezza e bisogno di ricompormi a loro, fosse anche come buio che le anima visto che di loro non ho ne la luce ne la dimensione. Così un giorno sono partito alla loro volta, da solo, senza equipaggio perchè in me stesso non c’entra e pochi avrebbero capito. Ora tocca chiudere l’ultimo capitolo dove assieme ad un manipolo di coraggiosi affrontiamo un’avventura fantastica…non finirà nelle mie rotte intime perché il libro é chiuso due anni orsono ma aprirà certamente un’era di nuovi capitani cui lasciare finalmente una nave degna di tale nome e dignità ed un equipaggio che li accompagni alla ricerca della terra sconosciuta data ormai per scomparsa in quest’epoca di sole certezze e venditori di fumo…

Meno 19… l’odore di rosa indica est! Ai miei compagni d’avventura chiedo di odorare l’aria, la notte ed acuire l’istinto…da qualche parte c’é un pianeta con la vostra rosa…allora amerete guardare il cielo…la notte…

Andrea

Posted in O.W.O.L..

Ho la testa tra le nuvole quel tanto che basta per bucarle e vederci dietro un po' di sole anche nelle giornate più grigie.

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