Una domanda piena di passione

Ieri a Salgareda un bambino mi ha fatto la domanda più pesante che abbia mai ricevuto; appena eseguito il primo movimento dal concerto in La maggio di Antonio Vivaldi, dopo il meritato applauso ai maestri, mi chiede:

“ma voi, come fate ad insegnare la passione?”

e me lo chiedeva con la voce rotta dall’emozione e dalla speranza.

Gli ho risposto: “…sai, la passione la insegnamo con l’esempio, spiegando le rinunce, la fatica, il lavoro e che quando siamo disposti a sopportare ed aspettare, ecco, allora arriva la passione” ho aggiunto, impotente, che la passione gliela stavano rubando con falsi miti, promesse di successo e facili scorciatoie appetitose che attirano più della realtà!”

Mi ha fatto pena quel bambino che chiedeva gli si insegnasse la passione, la bellezza, perché magari ieri ne ha conosciuto il fascino attraverso l’arte.

Ho pensato a quanto mandano a Scuola i loro bambini solo per fargli avere un diploma, una laurea, che gli garantisca un lavoro ed ho subito realizzato l’errore… mandate i vostri figli a Scuola, a Musica od altro, col solo intento di farne persone migliori, la vita non è la Scuola ma la Cultura genera persone migliori e , credetemi, in questa società di pezzenti, ce n’è un bisogno estremo…

Andrea

Posted in O.W.O.L., opinioni, scuola and tagged , , , , , , .

Lascia un commento