1 concerto, 10 anni, 1000 ricordi

Che serata!

Un concerto, il nostro concerto, che si è aperto nell’insegna del ricordo. Per un sacco di ragioni…

Innanzitutto perché ricorrono i 10 anni della nostra associazione, e non c’era miglior occasione del nostro tradizionale appuntamento natalizio per ricordare alcune delle tante cose fatte in questi anni.

  • 10 anni
  • 8 produzioni teatrali
  • 260 concerti
  • 4.000 ore di lezione regalate alle scuole del territorio
  • 4 partecipazioni a Veneto Spettacoli di Mistero
  • Convenzione con il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto
  • Convenzione con il N.U.M.T.I. “D. Petkov” di Plovdiv
  • Collaborazione con il conservatorio di Las Palmas
  • Produzione del Requiem di W. A. Mozart, con orchestra europea davanti a più di 600 persone
  • 1.000 allievi hanno frequentato le nostre classi con 120 all’attivo
  • orchestra gratuita composta da 40 elementi
  • turnée in Bulgaria: 3 concerti, 7 giorni, 62 persone, 3.400 chilometri
  • 3.000 contatti al mese sul nostro Blog
  • 50.000 visualizzazioni all’anno sul nostro canale YouTube

Quello che non possono raccontare i numeri sono le emozioni che stanno dietro a 10 anni di passione, di impegno, di fatiche… Perché gestire un’associazione culturale non è sempre facile e se si riescono a ottenere dei risultati,  è merito di tutti quelli che in tutti questi anni hanno gravitato attorno alla nostra realtà.

Primi fra tutti i bambini e i ragazzi che studiano presso la nostra scuola e che suonano nella nostra orchestra. Perché l’impegno che ci mettono è sempre incredibile, ed è giusto che sia premiato.

Dopotutto se la nostra orchestra funziona come funziona, è proprio grazie all’attenzione che questi piccoli (e meno piccoli) interpreti mettono in ogni nota. Quindi lasciatemi ringraziare tutti i protagonisti del concerto di sabato scorso riproponendo i titoli di coda, così sono sicuro di non dimenticare nessuno:

Parlando di ricordi è stato naturale ricordare una persona che non c’è più e che negli anni, a vario titolo, è stata in contatto con il mondo della musica, della cultura e anche con noi:

E a questo era volta anche la collaborazione con il Coro Lirico Voci del Piave e con la Corale Primo Vere di Ronchi dei Legionari, che hanno iniziato il nostro concerto.

Come diciamo sempre, usando le parole di Wagner:

Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri.

Ed è proprio questo che, di anno in anno, ci promettiamo di fare. Custodire il fuoco. Della passione, della musica.

Le cose di valore richiedono tempo e mi è sembrato, per la prima volta, che questo concerto cominciasse a essere avvertito come una piacevole tradizione, qualcosa di atteso anche dal pubblico. Per noi lo era già. Ma vedere la sala piena di persone che ci aspettavano, come se fossimo un pacchettino regalo sotto l’albero la mattina di Natale, mi ha fatto piacere.

Natale è un periodo magico, indipendentemente da come la si pensi a proposito di natività, in cui il freddo dell’inverno ci stringe attorno al caldo di un focolare. È in questi momenti da vivere nell’intimità dell’unità familiare che, secondo il mio punto di vista, la musica può esprimere una funzione di condivisione sociale molto importante, avvicinando e coinvolgendo anche ambiti diversi, proprio per ricordarci che, anche se diversi, siamo tutti accomunati dai sentimenti.

Durante il concerto c’è stato modo di omaggiare chi ha collaborato con la nostra associazione realizzando per l’occasione degli orologi commemorativi:

Il lavoro, artigianale, che ricorda la nostra dimensione, è stato realizzato in gran parte da un nostro musicista: Francesco. Grazie per l’aiuto, l’attezione che ci hai messo e il lavoro che hai fatto.

L’occorrenza del 10° anniversario ci ha spinto a produrre, seguendo la vena creativa del momento, diverse creazioni… Si va dal Calendario 2018 al libro dell’Avventura in Bulgaria (chi li volesse acquistare ci contatti pure).

Copia di quest’ultimo è stata consegnata direttamente dal Maestro Giovanni Mugnuolo (che è stato un nostro graditissimo compagno di viaggio durante il nostro tour in Bulgaria), responsabile delle Scuole Convenzionate con il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto di Treviso, e presente in veste ufficiale per leggere una lettera indirizzata alla nostra Scuola direttamente dal Conservatorio.

Cosa altro dire della serata… È stata una grande festa, un bellissimo momento di incontro con tante persone che ci seguono e ci conoscono ormai da anni, ma anche un momento di incontro con tante nuove persone tra il pubblico che magari ci hanno visto per la prima volta.

Un grazie di cuore a tutti quanti hanno partecipato per la riuscita della serata e un augurio di buone feste a tutti!

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Ho la testa tra le nuvole quel tanto che basta per bucarle e vederci dietro un po' di sole anche nelle giornate più grigie.

One Comment

  1. Non ho altro fa aggiungere se non il mio personale ringraziamento a chi, dietro le quinte, senza raccogliere applausi, garantisce che tutto possa avere vita!
    Grazie a:
    Marco Tessarollo, Andrea De Lucca, Giulio Foltran, Tiziano Manzan senza dimenticare Filippo “Roiter” Cavezzan autore di scatti che hanno fermato le nostre anime in un momento di luce.
    Grazie a Simone per aversi saputo cercare…e ritrovare…
    Andrea

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