QUELL’OMBRA INQUIETANTE…

Quelle ombre inquietanti…😂😂😂

Ieri a Vazzola Leonardo… l’altro Leonardo, ha presentato il pianoforte in piena atmosfera “M’illumino di meno”; abbiamo tenuto sempre la luce spenta con il risultato che all’ultima ora andavamo a tentoni aiutandoci con la luce del led del telefonino. I bambini molto pragmatici hanno ribattuto che anche quella era luce elettrica avendo pienamente ragione, così ho spiegato velocemente che l’impiego delle fonti cosiddette rinnovabili, porterebbe all’utilizzo di accumulatori(la batteria del telefonino per esempio)come già succede in molte abitazioni fornite di pannelli fotovoltaici e che possono ora sfruttare l’energia risparmiata ed immagazzinata di giorno, anche per il servizio notturno. Credo abbiano “accummulato” anche loro, perché giocando seriamente si può imparare molto. Siamo partiti da:”Noi possiamo suonare sempre perché questi strumenti nascono in tempi…bui..” e la replica più bella è stata di Tommaso:”Già, perché all’epoca la corrente non era così sviluppata…” e Cristian:”L’energia magari veniva dal vapore” …e siamo finiti 16 metri sotto il livello del mare, fino in Olanda dove le pale eoliche, ave delle attuali, attivavano quelle pompe che avrebbero strappato terra al mare fino in Francia dove l’idrodinamica di Leonardo da Vinci muove tuttora le fontane dei castelli della Loira. 88 tasti per viaggiare accompagnati dalle composizioni di Leonardo e dal clima settecentesco che l’invenzione di un Padovano, Bartolomeo Cristofori, ed il bellissimo palazzo Tiepolo, già dimora dei Malanotte, hanno favorito rinnovando il miracolo di quelle sette, piccole, deliziose, creative e risparmiose note…doremifasollasi…

Gli Orkestrani

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