Nel 2007, ben nove anni fa, è iniziata una tradizione che siamo intenzionati a far durare il più a lungo possibile.
Si tratta del nostro Concerto di Natale.
Ogni anno lo interpretiamo in modo, per certi aspetti, differente; ma ogni anno gli ingredienti principali rimangono sempre gli stessi: musica e passione.
Quest’anno rinnoveremo la nostra tradizione nel segno delle musiche da ballo.
Natale è un momento di riflessione, intimo ma anche conviviale. Ha questo duplice aspetto di apertura agli altri e di compattezza attorno al nucleo familiare, come il ballo, quello da gran valzer imperiale, che si balla nell’esclusività della coppia, ma in mezzo agli altri.
Il Natale, inoltre, indipendentemente dall’estrazione sociale o dal credo, è una festa che riguarda tutti. Perché prima di essere una ricorrenza religiosa rappresenta proprio un bisogno di amore tra persone, il desiderio di ritrovarsi al caldo di un camino quando le condizioni climatiche diventano sfavorevoli, quando il solstizio d’inverno sembra voler far prevalere le tenebre sulla luce. In questo senso resiste al logorio del tempo e attraversa tutte le culture, senza distinzioni sociali. Allo stesso modo il ballo riguarda tutti, senza distinzioni di casta o di estrazione sociale, perché rallegra e perché tutti, ogni tanto, hanno bisogno di una pacca sulla spalla.
Proprio per questo abbiamo pensato ad un concerto all’insegna degli innesti tra colto e popolare e tra classico e moderno, che nel mare sconfinato della musica, trovano ampia diffusione nel mondo della danza.
Questo è il nostro intimo focolare, con l’auspicio che possa scaldare un po’ i cuori, e che magari a qualcuno, perché no, venga voglia di abbracciarsi e ballare.
Vi aspettiamo.
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