Seduto sul WC…

…cosa volete…ho finito le parole crociate ed i sudoku che risolvo abilmente previo sbirciatina alle soluzioni in ultima pagina firmando a lato dello schema con uno smile 🙂 di soddisfazione, così scrivo dallo smartphone e…dalla tavoletta…beh…si…se vogliamo dal “tablet”, quello che poi un francesismo ha battezzato toilette…scrivo in preda alle emozioni di venerdì, che stasera rivolgerò al direttivo personalmente vis-a-vis, e che passeranno in attesa di quelle di sabato…e poi di domenica…momenti di magia effimera che Simone, Marco, Giulio ed altri, cercano di catturare per prolungarne l’esistenza… effimera…Ephemerella Ignita…era il nome di una imitazione di insetto che utilizzavo nella pesca al temolo, con la mosca, 

in una natura ormai inesistente tanto da farmi pensare di averla sognata e forse è così perché non vedo negli sguardi dei giovani la mia nostalgia per essa ma vedo lo stupore nei tramonti vissuti mille anni fa da Simone ascoltando Vivaldi durante uno dei miei sogni…si stanno stringendo i miei sogni come i miei orizzonti di marinaio che fatico a cercare per l’apatia e la paura di riprendere il largo e trascinare l’equipaggio nell’ennesima rotta sconosciuta. Forse non sono più in grado di garantire loro quel che ogni marinaio si aspetta dal suo capitano:” Che ritrovi sempre la via del ritorno! ” …una via che sta’ in mezzo a conoscenza ed incoscenza, dove la logica non esiste e la paura c’è ma non è mai sufficiente a farmi rinunciare. È quasi tempo che porti la mia barca all’ultima banchina. Rotte nuove capitani nuovi…e marinai pieni di entusiasmo e voglia di avventura che io, temo, non so più trasmettere…Però la mia Musica sarà sempre compagna fedele, come i miei figli, i pochi amici ed una moglie che continua a starmi affianco come una parte di me sempre esistita, compagna di mille tempeste

…così tornerà la Musica e la nave partirà ancora col suo capitano incerto ma coraggioso e con un equipaggio cosciente sempre piú incosciente per rotte splendide dove i miei sogni incrociano quelli di Simone e di Marco e di Paola e di Emilia e di…spinti dalle ali trasparenti e leggere di un piccolo insetto verde smeraldo che pescava con me… …ma dove cavolo ho messo il sudoku…

Posted in O.W.O.L..

Ho la testa tra le nuvole quel tanto che basta per bucarle e vederci dietro un po' di sole anche nelle giornate più grigie.

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