Apro il gruppo “Orkestra” su W’s up, e mi appare questo link:
sotto, sulla vignetta successiva accompagnato da una immagine, c’era il commento fiero di Matteo:
” Il lavoro di mio padre🤯”
Ogni tanto chiedo a Matteo dove sia papà, col quale condividiamo la passione per la pesca, e mi risponde sempre: “Al lavoro” oppure “…a letto perchè è tornato stanotte da lavoro!” Alin, il papà di Matteo e la mamma Michela, sono con noi fin dagli inizi quando Matteo era mio allievo di chitarra ed aveva dei capelli lunghissimi, piccolino e vispo, certamente un bambini dotato di talento e…cuore…Non mi ha sorpreso l’ammirazione di Matteo per il papà, quanto il coraggio e la voglia di comunicarlo a tutto il gruppo in un atto che in sé racchiude l’amore per il papà e la consapevolezza di essere parte di una squadra vera con la quale condividere pezzi di vita, emozioni dentro e fuori la Musica. Matteo è certamente un ragazzo fortunato perché la sua famiglia educata gli ha trasmesso le regole della passione e del trasporto che l’emozione induce. È una fortuna che siano parte del team perché sono diversi…esattamente come tutti gli altri componenti la squadra e l’Orkestra: “Tutti Diversi!” Sono orgoglioso dei vari Matteo che vivono la nostra avventura che si basa sul concetto di famiglia e spero che un po’ di quell’aria che si respira da noi, sia stata complice nello scaturire il suo bellissimo gesto. A Michela ed Alin dico di essere orgogliosi di Matteo come lo dico agli altri genitori per i loro figli. Loro sono il futuro migliore perché hanno un grande esempio da seguire con orgoglio e penso che noi come maestri, dobbiamo impegnarci sempre per essere all’altezza ed aiutarli a crescere e…volare…
Grazie Matteo!
Grazie ragazzi!
Gli Orkestrani
Grande Matteo. 😊
Complimenti Alin per il lavoro!
Mi pare che vantarsi un po’ dei risultati che si ottengono con l’impegno sia solo positivo. In un mondo di furbi in cui si celebra più la fortuna che il merito, non è un risultato banale che ci sia chi è fiero di una cosa così semplice ma così importante come la soddisfazione che può dare il lavoro.
Penso sia compito nostro (degli adulti intendo) far capire (con l’esempio, ovvio) che il lavoro, l’impegno, non sono solo una “rottura di scatole”, ma che sono proprio il viatico per una vita di soddisfazioni.